Miro Romagna (Venezia 1927 – Ivi 2006) afferma di aver "scelto il mestiere più bello del mondo". Undici sono l'edizioni dell'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia a cui il pittore partecipa, con una presenza dal 1949 nella vita artistica veneziana con premi e segnalazioni.
Nel 1956 vince il terzo premio Marzotto alla IV Mostra Nazionale di Pittura a Valdagno (Vi). La spiccata personalità artistica e la qualità delle sue opere lo pongono ben presto tra i maggiori pittori veneti, facendogli conseguire nel corso della sua maturità artistica, numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Ha tenuto corsi di disegno, acquarello e tecniche varie presso il Centro Internazionale della Grafica di Venezia.
Facente parte della seconda generazione di pittori veneziani, s'introduce negli anni all’interno del tessuto esistente e maturo di pittori di Venezia già operanti ed in pieno vigore, in quanto al tempo fondatori del Post – Impressionismo Lagunare e della II Scuola di Burano. Venezia è il soggetto principale con pennellate a sorta di "spadaccino".
Il critico d’arte Alain Chivilò ha scritto: "Venezia è un sogno e un sussurro. Un equilibrio delicato e impalpabile si crea all'improvviso. Tutto è definito ma nello stesso tempo pronto a sfuggire via. In stile schermistico le pennellate delineano ma nello stesso tempo offuscano, creando un'atmosfera magica e intima. Una Venezia introspettiva e fatta propria da Miro Romagna in una realizzazione personale. Cromie azzurre e nuance delicate in equilibri prospettici sempre vivi. La delicatezza compositiva si apprezza in fiori che gentilmente si fanno osservare e in nature morte che pulsano. I ritratti sono vigorosi ed evidenziano i lati interiori delle persone impresse. Nella sua galleria vicino campo Santo Stefano aiutava gli amici pittori, coetanei o meno, organizzando mostre e proponendo a livello commerciale, senza invidie di sorta, le loro opere. Non era dunque interessato a rientrare nelle generazioni precedenti a lui, in quanto viveva la sua Arte".
Nel 2008 la mostra "Miro Romagna 1927 - 2006" alla Scuola Grande di San Teodoro di Venezia. Nel 2009 la mostra a Vittorio Veneto presso Villa Croze e le chiese di Ceneda e Serravalle. Nel 2009 a Villa Pisani di Strà, nelle sale dell'ingresso, “I volti dell’arte. Da Palazzo Carminati ai giorni nostri”.
Nel 2013 la mostra "Omaggio a Teolo" dal 6 al 21/07 presso il Museo d'Arte Contemporanea "Dino Formaggio", Palazzetto dei Vicari, Teolo. |